Egitto coinvolto nella guerra Israele-Gaza : droni e missili su città e postazioni militari

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 28/10/2023

GLI EFFETTI COLLATERALI DEL CONFLITTO


Il conflitto in corso tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia di Gaza rischia ora di coinvolgere anche l’Egitto. Un drone non identificato è caduto ieri notte accanto a un edificio vicino all’ospedale di Taba, località egiziana situata all’estremità settentrionale del Golfo di Aqaba, a ridosso del confine meridionale israeliano, causando sei feriti. L’episodio è stato confermato dalle Forze armate egiziane.

GLI INCIDENTI
Feriti tra i civili e i soldati
Israele esprime il proprio rammarico,
avviate inchieste

«L’incidente ha provocato ferite di lieve entità a sei persone, che sono state dimesse dall’ospedale dopo aver ricevuto i necessari primi soccorsi. L’episodio è oggetto di indagine da parte di un comitato specializzato delle autorità competenti», riferisce un comunicato ufficiale.

Le immagini diffuse dai media egiziani mostrano danni di discreta entità in un’area residenziale appartenente all’amministrazione dell’ospedale di Taba, compatibili con la caduta di un razzo, di un missile o con l’esplosione di un drone-suicida.

Secondo Daniel Hagari, portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), a colpire Taba, in Egitto, sarebbe stato un missile lanciato «dall’area del Mar Rosso». Il portavoce israeliano alludeva probabilmente allo Yemen, dove sono attivi i ribelli sciiti Houthi alleati dell’Iran, non nuovi al lancio di missili a lunga gittata che in passato hanno colpito anche Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

«Nelle ultime ore è stata rilevata una minaccia aerea nella zona del Mar Rosso. Aerei da combattimento sono stati fatti decollare nell’area minacciata e la questione è oggetto di indagine», ha detto Hagari, spiegando che Israele avrebbe lavorato insieme a Egitto e Stati Uniti «e rafforzerà la difesa contro le minacce provenienti dall’area del Mar Rosso».

“INCIDENTI” A RIPETIZIONE

Non è tutto. Stamane un oggetto non identificato è caduto vicino alla località costiera di Nuweiba, nella parte sud-orientale della Penisola del Sinai, circa 60 chilometri a sud della città di Taba. Un filmato diffuso da alcuni utenti sui social network mostra aerei da guerra volare a bassa a quota, una nuvola in cielo compatibile con un’esplosione in aria e una colonna di fumo che erge dietro le capanne di un resort turistico. Le autorità egiziane non hanno ancora commentato quest’ultimo episodio. Va ricordato, inoltre, che lo scorso 22 ottobre un carro armato delle Forze di difesa israeliane aveva colpito «accidentalmente» una postazione militare egiziana vicino a Kerem Shalom, nei pressi del confine tra Israele, Egitto e la Striscia di Gaza. «L’incidente è oggetto di indagine e i dettagli sono allo studio. Le Idf esprimono rammarico per l’accaduto», avevano confermato le forze israeliane su X (ex Twitter). Da parte sua, l’Egitto aveva dato notizia di «feriti di lieve entità» tra le proprie forze al confine con Gaza e Israele. «Durante gli scontri in corso nella Striscia di Gaza, una delle torri di guardia al confine egiziano è stata colpita accidentalmente dai frammenti di un proiettile di un carro armato israeliano», affermava una dichiarazione ufficiale egiziana. «Ci sono stati lievi feriti tra alcuni soldati di sorveglianza del confine» aggiungeva poi l’esercito egiziano, sottolineando che «la parte israeliana ha espresso il suo rammarico per l’incidente involontario subito dopo che è avvenuto e le circostanze dell’incidente sono oggetto di indagine».