Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 24/05/2024
Sace siglerà un secondo accordo che prevede l’impegno a garantire per 160 milioni un finanziamento di complessivi 200 milioni di euro che verrà erogato al ministero delle Finanze serbo, con l’obiettivo di potenziare le relazioni commerciali soprattutto nei settori dei trasporti, turismo, telecomunicazioni, energia e Itc
Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, aprirà oggi a Trieste il Forum imprenditoriale Italia-Serbia, dedicato al tema “Transizione verde: nuove opportunità per la collaborazione bilaterale”. “Il governo ha investito fortemente su un rilancio della presenza economica italiana nei Balcani Occidentali, un’area nevralgica per il futuro dell’Europa, con la predisposizione di nuovi pacchetti di strumenti finanziari a sostegno delle imprese italiane e serbe”, ha commentato Tajani, che ha evidenziato come Belgrado sia oggi la prima capitale extra Ue a ospitare tutti gli attori del Sistema Italia – con l’apertura degli uffici di Sace, Simest, Cdp. “Con questo Forum – ha aggiunto il ministro – vogliamo proseguire lungo il percorso di rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali bilaterali, dopo il successo del Business forum organizzato a Belgrado nel marzo 2023”.
Durante la sessione plenaria interverranno inoltre il primo ministro della Serbia Milos Vucevic, il sottosegretario al ministero dell’Economia e Finanze, Sandra Savino, la presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato Stefania Craxi, il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Seguirà un segmento al quale interverranno il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, e rappresentanti di Sace, Simest, Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria insieme ai loro omologhi serbi, per confrontarsi sulle opportunità di collaborazione economica bilaterale e gli strumenti finanziari per l’internazionalizzazione e per firmare una serie di accordi e intese.
Successivamente si svolgeranno tre tavoli tematici con la partecipazione del ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dell’amministratore di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e della vicepremier e ministra dell’Ambiente serbo Irena Vujovic, dei ministri delle Miniere e Energia Dubravka Djedovic Handanovic, dell’Agricoltura, Foreste e gestione acque Aleksandar Martinovic, delle Costruzioni, Trasporti e Infrastrutture Goran Vesic e del Commercio Tomislav Momirovic. Nel pomeriggio si svolgerà infine una sessione di incontri B2B, con la presenza di oltre 170 imprese italiane e 78 serbe. Secondo fonti di “Agenzia Nova”, saranno cinque gli accordi che saranno siglati domani al Business forum.
Cassa depositi e prestiti (Cdp), fra le principali istituzioni finanziarie dello Stato italiano, stanzierà un finanziamento sino a 100 milioni all’azienda pubblica dell’energia elettrica Elektroprivreda Srbije (Eps) a sostegno della sua strategia di decarbonizzazione. È prevista, inoltre, un accordo fra Sace – la società specializzata nel sostegno alle imprese italiane, in particolare le Pmi, che vogliono crescere in Italia e nel mercato globale – e Telekom Serbia che prevede l’impegno a garantire per 150 milioni di euro una linea di finanziamento di complessivi 200 milioni a favore della compagnia di telecomunicazioni per favorire gli esportatori italiani, in particolare nei servizi del comparto Ict, nella distribuzione commerciale e nella compravendita dei diritti televisivi.
Sace, inoltre, siglerà un secondo accordo che prevede l’impegno a garantire per 160 milioni un finanziamento di complessivi 200 milioni di euro che verrà erogato al ministero delle Finanze serbo, con l’obiettivo di potenziare le relazioni commerciali soprattutto nei settori dei trasporti, turismo, telecomunicazioni, energia e Itc. Entrambe le intese che coinvolgono Sace saranno siglate dall’amministratrice delegata, Alessandra Ricci. Simest, società sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività, siglerà con l’Agenzia di sviluppo della Serbia (Ras) un’intesa volta a sviluppare e rafforzare le relazioni tra i due enti nella promozione di reciproche opportunità di investimento. Infine Finest, azienda che si occupa di internazionalizzazione delle imprese, e Ras sigleranno un’intesa volta a rafforzare la cooperazione bilaterale attraverso scambio di informazioni ed esperienze, seminari e training del personale, consultazioni regolari, inviti ai rispettivi eventi e organizzazione di workshop-presentazioni congiunte sulle opportunità di business.