Migranti, gli arrivi in Italia in calo del 60% nel primo semestre

Pubblicato da – Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 06/07/2024

I nuovi dati del Viminale visionati da “Agenzia Nova” confermano il rallentamento degli arrivi dei migranti in Italia via mare nel primo semestre 2024 e il sorpasso della Libia sulla Tunisia come primo Paese di partenza. Almeno 25.692 persone sono arrivate sulle coste italiane al 5 luglio, in calo del 60,85 per cento rispetto ai 67.102 arrivi dello stesso periodo del 2023.

L’analisi dei paesi di partenza a cura di “Nova” evidenzia che dalla Libia sono arrivati 14.755 migranti al 5 luglio 2024, in diminuzione del 47,44 per cento anno su anno. Dalla rotta tunisina sono arrivati invece “solo” 10.247 migranti, un tracollo del 71,24 per cento rispetto al boom di 35 mila arrivi nei primi sei mesi del 2023.

Secondo l’ultimo aggiornamento disponibile dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), la traversata del Mediterraneo centrale, che include sia Tunisia che Libia, ha registrato 358 morti e 513 dispersi dal primo gennaio al 29 giugno, per un totale di 871 vittime. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova”, le partenze dalla costa libica hanno coinvolto quasi esclusivamente la Tripolitania, area occidentale del Paese, mentre 583 migranti giunti in Italia sono partiti dalla Cirenaica. L’esatto opposto rispetto alla prima metà del 2023, quando dalla parte orientale del Paese – dominata dal generale Khalifa Haftar, comandante in capo dell’Esercito nazionale libico con sede a Bengasi – erano partiti, a sorpresa, più migranti irregolari rispetto a quelli delle coste occidentali.

I numeri del ministero dell’Interno italiano visionati da “Agenzia Nova” evidenziano poi un calo degli sbarchi dalla Turchia, con 908 arrivi al 5 luglio rispetto ai 3.018 dello stesso periodo del 2023. Resta marginale, infine, la rotta che dall’Algeria ha portato in Italia almeno 292 migranti irregolari, in calo rispetto alle 376 persone arrivate in Sardegna nello stesso periodo del 2023. Azzerati, infine, gli sbarchi dal Libano che al 31 dicembre del 2023 avevano visto 214 arrivi. La maggior parte dei migranti sbarcati in Italia hanno dichiarato di provenire dal Bangladesh (5.709) e dalla Siria (3.093) e sono partiti presumibilmente dalla Libia. Seguono poi 3.331 tunisini e 2.025 guineani che solitamente partono dalla Tunisia.

Da segnalare anche l’arrivo di 1.750 egiziani, 1.047 pakistani e 897 gambiani, 895 sudanesi, 877 maliani e 699 ivoriani. Altre 5.089 persone figurano invece sotto la voce “altre nazionalità” che potrebbe comprendere immigrati per i quali sono ancora in corso le attività di identificazione.