L’Italia alla fiera Libya Build di Bengasi

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 05/10/2023

EDILIZIA, 12 AZIENDE PARTECIPANTI

Buona partecipazione dell’Italia alla 14esima edizione della fiera dell’edilizia Libya Build in corso all’aeroporto internazionale di Benina a Bengasi, nella Libia orientale. Sono circa 12 le aziende italiane rappresentate, tre delle quali Villalta, Cim Carpenteria e Bongioanni Macchine – con propri stand. Presente anche uno spazio espositivo della Camera commercio italo-libica, guidata dal presidente Nicola Colicchi, in rappresentanza di società per azioni del calibro di Todini Costruzioni (costruzioni e infrastrutture), Proger (progettazioni), Termomeccanica (trattamento delle acque reflue) e Renco (petrolio e gas). La fiera di Bengasi è stata inaugurata il 2 ottobre dal generale Khalifa Haftar, comandante in capo dell’Esercito nazionale libico (Enl), e vede la partecipazione di 230 espositori provenienti da nove paesi in uno spazio di 20.000 metri quadrati. La fiera si tiene dopo le disastrose alluvioni dello scorso settembre che hanno causato la distruzione del 70 per cento delle infrastrutture della Cirenaica e il 25 per cento della città di Derna, secondo quanto riferito dalle autorità locali.

RISVOLTI ECONOMI
La Libia rapprese uno dei mercati preferenziali
per le nostre imprese

La Libia rappresenta uno dei mercati preferenziali per le imprese italiane, soprattutto per il comparto delle costruzioni ed energia. Le esportazioni italiane in Libia, dopo la buona performance del 2022 (+79,17 per cento con 2,17 miliardi di euro ed una quota di mercato del 10,86 per cento), sono diminuite del 9 per cento nel primo semestre del 2023, raggiungendo la un volume di 827 milioni di euro e una quota di mercato del 7,8 per cento (quinto fornitore della Libia). La fiera, riservata a visitatori professionali, copre i seguenti settori: edilizia, costruzioni, architettura e ingegneria; decorazione e arredamento; trattamento acque, ambiente, condizionamento; legno, metallo, vetro, marmo, pietra e relati ve macchine; arredo bagno e ceramica; giardinaggio e verde pubblico. Da sottolineare, infine, la partecipazione di ben 14 aziende turche e dell’ambasciatore di Turchia in Libia, Kenan Yilmaz, alla cerimonia d’inaugurazione di Libya Build nel capoluogo della Cirenaica.