«Più opportunità per le imprese con il corridoio verso la Serbia»

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 03/10/2023

PARLA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALPE ADRIA, ANTONIO GURRIERI

Fare di Cervignano l’hub territoriale del Friuli Venezia Giulia, per intraprendere e proseguire servizi ferroviari per il centro e il nord Italia e per il centro-est Europa. È l’obiettivo a cui lavora la società di logistica Alpe Adria, partecipata dall’Autorità portuale di Trieste, dalla finanziaria regionale Friulia e da Mercitalia Rail, la compagnia merci del Gruppo Fs. Come ha spiegato l’amministratore delegato di Alpe Adria, Antonio Gurrieri, in un’intervista concessa ad “Agenzia Nova”, la società ha inaugurato un nuovo collegamento ferroviario stabile, riservato alle merci, tra Cervignano del Friuli, in provincia di Udine, e Belgrado. “Già da tempo abbiamo allargato il nostro network in tutta Europa, verso nord e verso est. Ci mancavano i Balcani occidentali”, ha detto Gurrieri. “Avevamo progettato questo allargamento verso Belgrado prima del Covid, poi ci ha dato una spinta il governo italiano: prima il ministro degli Esteri e poi il presidente del Consiglio hanno ‘sponsorizzato’ l’avvio di una collaborazione e di rapporti imprenditoriali anche verso i Balcani occidentali e la Serbia”, ha aggiunto l’amministratore delegato. Ad aprile è avvenuto l’incontro con i vertici del ministero dei Trasporti serbo ed è stata avviata la realizzazione del progetto.

Per quanto riguarda il traffico merci, Gurrieri ha spiegato gli obiettivi nel medio termine. “Abbiamo iniziato con un traffico industriale e un treno programmato alla settimana, ma abbiamo già acquistato gli spazi infrastrutturali per farne partire almeno tre a settimana, questo è l’obiettivo a medio termine”, ha detto l’amministratore delegato. Si tratta di un servizio multicliente per container, combinato e traffico continentale. Il servizio è aperto a tutti i settori, a partire dalle imprese siderurgiche e dai grandi armatori attivi sul territorio. La scelta di puntare sul comune udinese e non sul porto di Trieste non è casuale. “Cervignano come hub può servire tanticorridoi. Quando ci saranno treni che avranno container marittimi per il porto di Trieste, ci sarà uno shuttle che collegherà Cervignano e Trieste. I nostri corridoi sono imprenditoriali – ha concluso Gurrieri – si fanno se c’è carico da mettere sul treno, altrimenti non sarebbero sostenibili sotto il profilo economico”. Non c’è solo Belgrado nei progetti per il futuro, ha infine fatto sapere Gurrieri. Alpe Adria è infatti in procinto di siglare un nuovo accordo per avviare un collegamento ferroviario che unirà la Germania e il sud Italia, sempre per il tramite dell’hub nella provincia di Udine. “Creiamo corridoi tra nord e sud, est e ovest. Il perno della nostra azione è Cervignano, perché come hub può servire tanti corridoi. Uno di questi verso il sud Italia e in particolare verso la Campania”, ha dichiarato. “Sarebbe un corridoio che a partire dalla Germania scalerebbe verso l’Italia, fermandosi a Cervignano e proseguendo verso la Campania. Siamo a un passo dalla firma degli accordi”, ha concluso l’Ad.