Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 16/11/2023
La cooperazione nel settore dello spazio, ma anche in materia di difesa e sicurezza, lotta al terrorismo, sicurezza informatica, sfruttamento dell’economia blu e diplomazia. Questi i principali dossier affrontati dal ministro della Difesa keniota Aden Duale nei suoi colloqui avvenuti a Roma con l’omologo italiano Guido Crosetto e con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Una visita, quella di Duale, volta soprattutto a rilanciare la cooperazione con l’Italia in ambito spaziale, già sancita da un Accordo intergovernativo entrato in vigore il 16 dicembre 2020. È in questo contesto che è avvenuto questa mattina, presso Palazzo Piacentini, l’incontro tra lo stesso Duale e Urso, con delega per l’Italia alle politiche spaziali e aerospaziali.
L’incontro, al quale hanno preso parte anche il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) Teodoro Valente e l’omologo keniota James Aruasa, è il primo dopo l’entrata in vigore dell’Accordo, che ha una validità di 15 anni. Nella riunione, si legge in un comunicato, il ministro Urso ha ribadito l’importanza della cooperazione bilaterale nel settore spaziale, che risale al 1964 con l’entrata in funzione del Centro “Luigi Broglio”, situato nella città costiera di Malindi. Il sito di Malindi, attualmente gestito dall’Asi, storicamente ha significato l’ingresso dell’Italia nella corsa allo Spazio attraverso il lancio di satelliti della serie San Marco e grazie all’eccellente ruolo svolto nella ricezione dei dati satellitari e del tracciamento.
Nell’incontro odierno, prosegue il comunicato, è stata inoltre sottolineata l’attenzione del governo e del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nei confronti del continente africano con il “Piano Mattei”, che prevede un capitolo sulla cooperazione spaziale che si declina attraverso politiche industriali e di formazione. I due ministri hanno anche discusso una serie di iniziative importanti, che vanno dalla formazione in loco alla creazione di un Centro regionale per l’osservazione della Terra. “Il nostro governo è intenzionato a far fare un salto di qualità alla collaborazione con il Kenya – ha spiegato il ministro Urso – vogliamo dar vita a una joint venture in ambito commerciale e industriale. Il legame tra le agenzie spaziali dei nostri due Paesi, già solido, verrà ulteriormente rafforzato attraverso l’impegno dell’Agenzia italiana a fornire supporto all’omologa agenzia keniota. “Con il ministro Duale ci siamo dati appuntamento a gennaio in Kenya, per monitorare l’andamento dei progetti fin qui approvati e visitare le strutture della base di Malindi, che si auspica possa diventare un centro di eccellenza non solo per il Kenya ma per l’intero continente africano”, ha aggiunto.
L’Accordo intergovernativo del 2020, relativo al Centro spaziale “Luigi Broglio” di Malindi, noto anche come “San Marco”, prevede il sostegno all’Agenzia spaziale del Kenya (Ksa), sotto la supervisione del ministero della Difesa, da parte del suo equivalente italiano, l’Agenzia spaziale italiana (Asi). Si prevede inoltre che gli esperti kenioti avessero accesso ai dati ottenuti dagli scienziati italiani, nonché la creazione di un centro di osservazione della Terra. Nel luglio scorso, tuttavia, lo stesso ministro keniota Duale aveva annunciato la chiusura temporanea del Centro, dichiarando al parlamento che non sarebbe stato autorizzato a operare se le autorità italiane non avessero condiviso i dati raccolti con il Kenya. Il ministro aveva quindi attribuito la situazione di stallo a quella che aveva definito una “mancanza di trasparenza e responsabilità da parte dell’Agenzia spaziale italiana”. Lo strappo è stato in seguito ricucito ad ottobre, quando il presidente dell’Asi, Teodoro Valente, è stato ascoltato in audizione al Parlamento del Kenya presso il Comitato che si occupa dell’implementazione dell’accordo Italia-Kenya relativo all’uso del centro spaziale di Malindi. In quel frangente, Valente ha illustrato lo status di attuazione dell’accordo e pianificato una roadmap per il futuro in stretta collaborazione con la Ksa. Nella stessa occasione, Valente ha anche firmato con il viceministro della Difesa keniota, Patrick Mariru, “risoluzioni relative all’implementazione dell’accordo intergovernativo tra Italia e Kenya” sull’uso del centro spaziale.