Nato: Ucraina e Medio Oriente al centro della prima riunione ministeriale Esteri

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 29/11/2023

l diritto internazionale, a partire da quello umanitario, deve essere rispettato in ogni conflitto, in Ucraina come nella Striscia di Gaza. E’ il messaggio lanciato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa con cui si è conclusa la prima giornata della riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica a Bruxelles. “Il mio messaggio è che il diritto internazionale e il diritto umanitario devono essere rispettati in tutti i conflitti e le vite civili devono essere sempre protette. E questo è stato il nostro messaggio sia per il conflitto a Gaza, ma anche, naturalmente, per gli altri conflitti che vediamo in tutto il mondo”, ha detto il segretario.

“Credo sia anche importante riconoscere che la situazione a Gaza e quella in Ucraina sono diverse sotto molti aspetti. L’Ucraina non ha mai rappresentato una minaccia per la Russia. L’Ucraina non ha mai attaccato la Russia. L’invasione russa dell’Ucraina è stata un’invasione non provocata, un’invasione su larga scala di un altro Paese”, ha aggiunto Stoltenberg. “Naturalmente, l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa contro un attacco non provocato e a sostenere l’integrità territoriale. Sostenere il diritto all’autodifesa dell’Ucraina è qualcosa su cui tutti gli alleati concordano, anche perché il diritto all’autodifesa è sancito dalla Carta delle Nazioni Unite. Quindi il diritto umanitario internazionale si applica a tutti i conflitti e noi continueremo a sostenere l’Ucraina perché si tratta di proteggere il diritto internazionale”, ha spiegato.

Jens Stoltenberg

Stoltenberg ha di nuovo richiamato l’attenzione sul fatto che la Russia usa strumenti non convenzionali per fare pressione sui Paesi vicini. Come già con la Polonia e le repubbliche baltiche, ora anche la Finlandia sta subendo le conseguenze di una strumentalizzazione della pressione migratoria da parte di Mosca. “Li abbiamo visti usare l’energia, i cyberattacchi, diversi tipi di operazioni clandestine per cercare di minare le nostre democrazie e abbiamo visto la loro presenza e il tentativo di minare alcuni dei governi dei Balcani occidentali, non ultimo quello del Montenegro alcuni anni fa”, ha detto.

“Il fatto che la Russia stia usando la migrazione come strumento è un altro esempio del tentativo di fare pressione sui vicini alleati della Nato. Ma non ci riuscirà, perché siamo uniti e ci sosteniamo a vicenda”, ha proseguito Stoltenberg. “Accolgo con favore la decisione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, Frontex, di sostenere e assistere la Finlandia”, ha poi dichiarato. Il segretario generale si è espresso anche a proposito di Pechino: “La Cina si trova in Asia e non ha confini di terra con gli alleati della Nato, ma ciò che la Cina fa è importante per la nostra sicurezza. Vediamo che la Cina sta modernizzando pesantemente le sue forze armate, vediamo il modo in cui sta esercitando pressioni sui Paesi vicini e altri Stati, non da ultimo nel Mar cinese meridionale. Vediamo il disprezzo della Cina per i diritti umani”, ha detto. La Nato rimarrà un’alleanza regionale tra Nord America ed Europa, ma questa regione deve affrontare minacce e sfide globali. E una delle sfide che dobbiamo affrontare sono le conseguenze sulla sicurezza del comportamento della Cina, che lavora sempre più a stretto contatto con la Russia. Quindi molte delle cose che facciamo sono rilevanti per affrontare le sfide poste dalla Cina”, ha concluso.