Serbia-Grecia: Mitsotakis a Belgradoper rilanciare i rapporti economici e politici

Pubblicato da Il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 13/02/2024

Il premier greco ha sottolineato che Atene vuole “migliorare i collegamenti tra Belgrado e Salonicco” e “accelerare sul completamento del corridoio dal Pireo a Budapest”, sfruttando “i fondi europei destinati ai Balcani occidentali”

Il premier greco Kyriakos Mitsotakis è stato ieri a Belgrado per rilanciare i rapporti bilaterali con la Serbia, sia a livello economico, soprattutto in energia e trasporti, sia a livello politico, stante il fermo sostegno di Atene al processo di integrazione europea di Belgrado e il suo perdurante non riconoscimento del Kosovo. Mitsotakis è arrivato la sera di domenica nella capitale serba, seguito da quattro ministri e da una delegazione imprenditoriale.

Il presidente Aleksandar Vucic

Il presidente Aleksandar Vucic si era detto felice di ospitare “un grande amico” della Serbia e ha aggiunto di essere “orgoglioso del nostro rapporto personale”, oltre a credere che “otterremo grandi risultati nel miglioramento della cooperazione tra popoli fratelli, quello serbo e greco”.

Nella conferenza stampa congiunta, seguita a un colloquio bilaterale e a uno tra le rispettive delegazioni, il premier greco ha sottolineato che Atene vuole “migliorare i collegamenti tra Belgrado e Salonicco” e “accelerare sul completamento del corridoio dal Pireo a Budapest”, sfruttando “i fondi europei destinati ai Balcani occidentali”. “Stiamo anche ampliando la nostra cooperazione nel settore energetico e della difesa”, ha spiegato Mitsotakis. “Questo sarà un anno di enormi progressi e di crescita nelle relazioni economiche tra Serbia e Grecia”, ha dichiarato il capo dello Stato serbo dopo l’incontro, sottolineando che nel colloquio con Mitsotakis la discussione si è concentrata su oleodotti, gasdotti, acquisto di gas, fonti rinnovabili, trasporti e infrastrutture. Sul fronte delle relazioni politiche, il presidente serbo ha quindi ribadito che Serbia e Grecia “si sono sempre sostenute reciprocamente sul tema dell’integrità territoriale”. “Credo che anche in futuro sarà così”, si è augurato Vucic, sostenendo che Belgrado “è fermamente determinata ad accelerare il percorso verso l’Unione europea”.

In merito alla questione kosovara, il primo ministro ellenico ha ribadito che la posizione della Grecia – uno di cinque Stati membri dell’Ue che non riconosce l’indipendenza del Kosovo – “resta invariata”, sottolineando che “il dialogo è l’unica via” per arrivare a una soluzione sul tema. Mitsotakis ha infine osservato che la Serbia è l’economia più sviluppata nella regione dei Balcani occidentali, ribadendo “il fermo sostegno” di Atene al processo di adesione di Belgrado all’Ue.

Dopo l’incontro, Vucic e Mitsotakis hanno preso parte all’apertura dei lavori di un Forum economico serbo-greco a Belgrado, organizzato dalla Camera di commercio serba e che ha visto la partecipazione di oltre 360 rappresentanti delle imprese. Nel suo intervento al Forum, il presidente serbo ha dichiarato che le imprese elleniche “sono le benvenute in Serbia” e ha invitato gli istituti finanziari greci, “in particolare le banche”, a rinnovare l’interesse per il mercato serbo. Al Forum è intervenuto anche il ministro del Commercio, Tomislav Momirovic, evidenziando che “negli ultimi dieci anni il valore dell’interscambio commerciale è aumentato di oltre il 120 per cento, passando da 360 milioni di euro nel 2012 a quasi 800 milioni di euro nel 2023”.

Mitsotakis ha lasciato il Paese accompagnato all’aeroporto Nikola Tesla dal ministro degli Esteri serbo, Ivica Dacic, per il quale la visita del capo del governo ellenico “ha dato un importante impulso al miglioramento delle nostre relazioni bilaterali e all’approfondimento della cooperazione in numerosi settori, il che rafforzerà ulteriormente l’amicizia tra Serbia e Grecia.