Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 02/12/2023
Sono questi i punti centrali degli interventi della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella prima giornata della Cop28 di Dubai, anche se il tema dominante degli incontri bilaterali della premier a margine dei lavori è stata la crisi di Gaza. Nei suoi interventi , Meloni ribadisce che il sistema alimentare italiano è tra i più avanzati al mondo e che il nostro Paese può assicurare un prezioso contributo al raggiungimento degli obiettivi. “Questo significa che non vogliamo considerare la produzione alimentare come sopravvivenza, ma un mezzo per vivere una vita sana.
Cento milioni di euro dall’Italia per il “Fondo per le perdite e i danni”, adottato dai paesi della Cop28 per aiutare le nazioni più povere e in via di sviluppo a far fronte ai cambiamenti climatici, e l’impegno per garantire alimenti sani per tutti.
Sono questi i punti centrali degli interventi della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella prima giornata della Il Mondo che cambia Cop28 di Dubai, anche se il tema dominante degli incontri bilaterali della premier a margine dei lavori è stata la crisi di Gaza.
Nei suoi interventi alla Cop28, Meloni ribadisce che il sistema alimentare italiano è tra i più avanzati al mondo e che il nostro Paese può assicurare un prezioso contributo al raggiungimento degli obiettivi. “Questo significa che non vogliamo considerare la produzione alimentare come sopravvivenza, ma un mezzo per vivere una vita sana”, aggiunge Meloni.
In questo contesto diventa essenziale il ruolo della ricerca, ma “non per produrre alimenti in laboratorio”. La presidente del Consiglio esprime poi il suo rifiuto di un “mondo in cui i ricchi mangiano prodotti naturali e i poveri prodotti sintetici che hanno un impatto sulla salute che non possiamo prevedere: questo non è un mondo che voglio vedere”.
All’appello di Meloni a Dubai fa eco a Roma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che promulga il disegno di legge che vieta la produzione e l’immissione sul mercato della carne coltivata. La sicurezza alimentare resta dunque una priorità della politica estera italiana, ma ci sono numerose sfide da affrontare, in primis il “gap di adattamento”. “Risposte inadeguate non solo amplificano gli impatti del cambiamento climatico, ma aumentano anche le tensioni sulla scarsità delle risorse e ostacolano il progresso verso lo sviluppo sostenibile”, aggiunge la presidente del Consiglio. Per un vero cambio di marcia è necessario però che tutti facciano la propria parte, anche le banche multilaterali di sviluppo, il cui ruolo è centrale.
“Non possiamo nascondere il fatto che necessitano di essere riformate e adattate al contesto odierno”, afferma Meloni. Presente anche la questione relativa alla crisi di Gaza, tema centrale dei bilaterali di Meloni, che, al presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, esprime la piena solidarietà del governo italiano a seguito del nuovo grave attentato rivendicato da Hamas che ha portato ieri all’uccisione di tre cittadini israeliani a Gerusalemme e alla fine della pausa umanitaria a Gaza.
“L’Italia è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua a lavorare per una pace duratura”, si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi. L’auspicio di una nuova pace a Gaza scandisce anche l’incontro di Meloni con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La premier, infatti, sottolinea il ruolo della Turchia nell’evitare di allargare il conflitto al resto della regione e riafferma la volontà di contribuire alla sicurezza e alla stabilità in questa difficile fase della regione e l’importanza di iniziare sin d’ora a lavorare per una soluzione politica.