La Tunisia centrale in Africa e nel Mediterraneo»

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 02/12/2023

Francesca Tango, direttrice dell’ufficio Ice agenzia di Tunisi, ha sottolineato ad “Agenzia Nova” che “la Tunisia si configura come un hub per la produzione, gli investimenti e il commercio in tutto il continente africano per aziende europee e italiane”. Ad oggi, ad anno non ancora concluso, l’ufficio Ice di Tunisi ha già erogato servizi di assistenza ad oltre 660 aziende clienti. La sede di Tunisi rappresenta l’11mo ufficio della rete estera per servizi di assistenza erogati (dopo Berlino, New York, Madrid, Los Angeles, Miami, Bruxelles, Parigi, Istanbul, Algeri, Pechino), nonché il secondo ufficio della rete del continente africano dopo l’Algeria. Un dato che testimonierebbe “un interesse sempre vivo e crescente, pur in presenza di un contesto mondiale geopolitico di grandi cambiamenti.

Le aziende che approcciano gli uffici Ice ricevono, soprattutto su questo mercato, assistenza in tema di informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie, indagini di mercato, profili di operatori esteri selezionati per settori, consulenza on line”, ha spiegato la direttrice in un’intervista a “Nova”. Tango ha evidenziato che “l’attività di Ice-agenzia Tunisi rappresenta un importante punto di riferimento, che siamo in grado di fornire non solo per un primo approccio ed orientamento sul mercato, ma anche per approfondimenti a carattere tecnico-operativo-normativo. I rapporti con il tessuto imprenditoriale e associativo locale inoltre sono consolidati e costanti. A fine novembre 2023 abbiamo già organizzato l’accoglienza di 28 delegazioni di operatori esteri dalla Tunisia in Italia, in visita a distretti e manifestazioni fieristiche, per un totale di oltre 85 delegati, che hanno realizzato incontri e B2B mirati e cinque iniziative in loco alle quali hanno partecipato complessivamente 177 aziende italiane e 200 imprese locali”.

Secondo la direttrice, sono ancora oggi numerosi gli elementi che pongono la Tunisia al centro del Mediterraneo pur in un contesto geopolitico ed economico complesso: la favorevole posizione geografica, condizioni di investimento agevolate in tema di fiscalità e incentivi allo sviluppo in zone dedicate, tassazione ridotta al 15 percento per chi esporta almeno il 50 percento della produzione, tasso di scolarità del 90 per cento, manodopera specializzata, elevato numero di università, distretti specializzati.

Infine, l’adesione della Tunisia al Mercato comune per l’Africa orientale e meridionale (Comesa) può offrire alle imprese che investono o commerciano con la Tunisia un canale di accesso preferenziale a un mercato di 21 paesi e 560 milioni di potenziali consumatori. “La Tunisia si configura dunque come un hub per la produzione, gli investimenti e il commercio per tutto il continente Africano per aziende europee e italiane”, ha dichiarato ancora Tango. Dal rapporto “Africa’s macroeconomic performance and prospects” presentato ad Abidjan, nel 2023-24 l’Africa crescerà come nessuno al mondo. “E’ la stessa Banca Africana di Sviluppo – evidenzia la direttrice di Ice – a prevedere che la crescita economica dell’Africa supererà quella del resto del mondo alla fine del 2024, con un Prodotto interno lordo reale in aumento di circa il 4 per cento, una popolazione giovane e una classe media in crescita e urbanizzata”.

Ice agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è l’organismo attraverso cui il governo italiano favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri, con una rete di oltre 70 tra uffici e punti di corrispondenza all’estero. “Svolgiamo attività di informazione, assistenza, promozione e formazione rivolta alle piccole e medie imprese italiane desiderose di internazionalizzarsi o consolidare la propria presenza sui mercati esteri attraverso collaborazioni commerciali e industriali, promuovendo il Made in Italy nel mondo”, ha concluso Tango