GAZA, NAVE VULCANO GIUNTA A LA SPEZIAL’ITALIA CURERÀ 100 BAMBINI PALESTINESI

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 06/02/2024

L’unità della Marina militare è dotata di ambulatori, strumenti diagnostici e sale operatorie. I pazienti saranno trasferiti in diverse strutture ospedaliere

Italia sta conducendo un’iniziativa umanitaria sviluppata in diverse fasi a favore della popolazione palestinese della Striscia di Gaza, con l’obiettivo di ospitare e curare cento bambini feriti negli ospedali pediatrici. Ieri, 18 bambini palestinesi (14 dei quali bisognosi di cure) e i loro familiari sono arrivati a La Spezia, a bordo della Nave Vulcano della Marina militare, unità per il supporto logistico, dotata di un ospedale “Role 2” con ambulatori, strumenti diagnostici e sale operatorie. I pazienti saranno trasferiti presso gli ospedali Rizzoli di Bologna, Meyer di Firenze, Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma. A bordo della Nave Vulcano, il 22 dicembre scorso, una mamma di 23 anni ha dato alla luce una bambina che ha voluto chiamare Illin Italia, in segno di ringraziamento per l’aiuto ricevuto.

La Nave Vulcano, con capacità mediche avanzate e oltre 190 militari impegnati a bordo, è stata ormeggiata in Egitto da inizio dicembre 2023 per fornire sostegno sanitario ai feriti palestinesi della Striscia di Gaza riusciti a raggiungere il porto egiziano di Al Arish. L’operazione di Nave Vulcano rientra in un progetto diviso in più fasi, la prima delle quali si è conclusa il 29 gennaio scorso con l’arrivo in Italia di 11 bambini palestinesi, con i loro accompagnatori, tramite un volo dell’Aeronautica militare. L’obiettivo del progetto italiano è il recupero e la cura negli ospedali pediatrici del Paese di cento bambini palestinesi feriti nelle operazioni militari israeliane in corso nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, in risposta all’attacco del movimento islamista palestinese Hamas in Israele.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha affermato che nei prossimi giorni, con un volo speciale dell’Aeronautica, verranno trasferiti in Italia altri bambini palestinesi dall’Egitto. La Difesa ha inoltre dato disponibilità a costruire un ospedale da campo dell’Esercito per aiutare la popolazione civile a Gaza. La seconda fase dell’iniziativa umanitaria, condotta anche grazie all’aiuto del personale medico del Qatar, si è conclusa iericon l’arrivo dei 18 bambini palestinesi a La Spezia. Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, parlando a bordo della Nave Vulcano, attraccata ieri mattina nella città ligure, si è augurato che ci possano essere almeno una terza e una quarta fase di questo progetto.

La Nave Vulcano è un’unità navale ausiliaria per il supporto logistico costruita dal cantiere navale Fincantieri di La Spezia. Pensata per operare in un poliedrico spettro di missioni, la Nave Vulcano è in grado di sostenere le unità della Marina militare italiana e quelle delle forze navali alleate. La nave può rifornire combustibili, lubrificanti, munizioni, pezzi di ricambio, viveri, acqua e tutti quei materiali funzionali alla condotta di operazioni sia militari sia di assistenza umanitaria. La Nave Vulcano è concepita per restare in mare almeno 30 giorni e per garantire la presenza in teatro operativo per oltre quattro mesi.

L’unità ha partecipato nell’ottobre del 2021 alle esercitazioni Mare Aperto e Black Shadow, aggregandosi poi successivamente, nel mese di novembre dello stesso anno, al Carrier Strike Group del Regno Unito per attività di interazione e addestramento congiunto. Nel corso del 2022 è stata impiegata nel dispositivo Nato Standing Naval Forces in due periodi. La Nave Vulcano trasporta oltre 9 mila metri cubi di gasolio, quasi 4.500 metri cubid i combustibile avio, poco meno di 900 metri cubi di acqua dolce e circa 40 tonnellate di razioni alimentari. L’unità dispone di una vasta capacità di conservazione degli alimenti con oltre 200 metri quadri di celle frigo, una cucina a standard industriali che consente il confezionamento di oltre 500 pasti al giorno