Mozambico, Business Forum per rafforzare i rapporti con l’Italia

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 27/10/2023

A MILANO SI PARLA DI SCAMBI E INVESTIMENTI

Accelerare gli scambi e gli investimenti tra Italia e Mozambico attraverso il rafforzamento dei partenariati. Questo il messaggio al centro del Business Forum Italia-Mozambico, che si è svolto oggi al Palazzo delle Stelline di Milano e organizzato in collaborazione con l’ambasciata del Mozambico in Italia, Apiex (Agenzia per la promozione degli investimenti e le esportazioni del Mozambico) e Confindustria Assafrica e Mediterraneo. È importante “identificare gli obiettivi comuni che abbiamo come paesi e credo che l’incontro di oggi possa servire proprio a questo”. Con queste parole Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, ha dato il via ai lavori ai lavori di oggi, sottolineando “l’enorme interesse delle imprese italiane per i paesi dell’africa subsahariana” e “i forti rapporti tra Italia e Mozambico, testimoniati dalle recenti visite del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quella della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni”. Inoltre, “la presenza di Eni e Saipem” sul suolo mozambicano “è per noi molto strategico”, ha aggiunto. L’Italia, infatti, “è il secondo investitore europeo e quarto a livello globale in questo paese, soprattutto nel settore energetico (Eni e Sace), ha detto Veronica Squinzi, vicepresidente per l’Internazionalizzazione e l’Europa di Assolombarda, ricordando poi le “proficue relazioni che si sono instaurate dopo l’accoglienza in Italia del presidente del Mozambico e della sua importante delegazione di imprese”.

“Riaffermare i legami tra i due paesi attraverso il memorandum firmato oggi” è uno scopo condiviso anche da Silvino Augusto José Morendo, ministro dell’Industria e Commercio del Mozambico, che nel suo discorso ha anche indicato l’obiettivo di “raddoppiare le esportazioni dal nostro paese per quanto riguarda il settore energetico”, piano per cui “ci avvaliamo di Eni e Saipem”. Ancora, “non si può non menzionare l’ambiente attrattivo per gli interessi italiani rappresentato dal Mozambico”, ha evidenziato il ministro, “ambiente che ha voluto agevolare gli investimenti esteri”. L’Italia e Mozambico “hanno tutti gli elementi per posizionarsi all’avanguardia della transizione energetica: l’eccellenza tecnologica italiana e le risorse del nostro paese”, ha detto da parte sua Ernesto Max Elias Tonela, ministro dell’Economia e delle Finanze del Mozambico, durante il suo intervento. “Noi abbiamo molte risorse rinnovabili (dall’energia solare a quella eolica), ma che non sono sfruttate, ed è necessario farlo”, ha continuato. Grande soddisfazione “per la presenza di Eni e Saipem, ma ci piacerebbe anche vedere anche una maggiore collaborazione tra le Pmi italiane e quelle del nostro paese, per assicurare la trasformazione locale della filiera oil and gas”, ha precisato.

Dopo i questa prima parte di lavori, i protagonisti dell’incontro hanno firmato un memorandum d’intesa. A confermare l’importanza strategica del Mozambico per l’Italia, il fatto che “si stia trasformando in un player su mercati energetici mondiali e che si appresti a diventare uno dei principali produttore di gas naturale”, ha affermato Mario Bello, rappresentante di Eni per l’Africa subsahariana. La nostra azienda “è stata una della prime compagnie a puntare sul potenziale energetico del paese. Nell’ultimo panel di giornata, “Strumenti di Finanziamento a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane”, hanno preso la parola i rappresentanti di Agenzia Ice, di Cdp e di Sace. Quest’anno “abbiamo implementato la rete in Africa con sei nuovi uffici” attraverso cui “diamo supporto operativo e organizzativo e promozionale per le imprese”, ha dichiarato Matteo Masini, dirigente dell’Ufficio per il partenariato industriale e rapporti con gli organismi internazionali. Strumenti “più propriamente finanziari sono quelli offerti da Cdp”, che sostengono “le imprese nel loro processo di internazionalizzazione, anche in Mozambico, attraverso finanziamenti”, e questo avviene “anche attraverso la nostra partecipata Simest”, ha detto Giovanni Dioguardi, Senior Manager Sviluppo Mercati Internazionali di Cassa depositi e prestiti. Infine, anche “Sace supporta le imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione, accompagnandole nell’intero ciclo”, ha dichiarato Cristiana Portale, direttrice per le Relazioni istituzionali di Sace.