Libano-Italia: da oggi il premier Meloni in visita a Beirut e Shama

Pubblicato da Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia – 27/03/2024

IL TOUR ISTITUZIONALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà in visita ufficiale in Libano oggi e domani. A Beirut, oggi Meloni incontrerà il primo ministro del Libano, Najib Miqati. Il giorno successivo la premier si sposterà a Shama per la visita al contingente militare italiano inquadrato nella missione di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale (Unifil). La visita giunge in un momento segnato dal conflitto in Medio Oriente e dalla tensione, scoppiata l’8 ottobre scorso, tra il movimento sciita libanese Hezbollah, la cui roccaforte è nel sud del Libano, e le Forze di difesa israeliane. Meloni e Miqati si sono incontrati a Roma a marzo 2023, mentre il 15 gennaio scorso hanno avuto una conversazione telefonica.

Nel corso dello scambio di vedute, sono stati affrontati gli ultimi sviluppi della crisi in corso ed è stata ribadita la volontà di entrambi i leader di evitare un allargamento del conflitto a Gaza. In quell’occasione, Meloni ha sottolineato la massima disponibilità dell’Italia a lavorare con tutte le parti in causa e come l’Italia rimanga fortemente impegnata per la stabilità del Libano. Italia e Libano vantano relazioni di amicizia di lunga data e Roma è impegnata in diversi ambiti di sostegno al Paese dei cedri. Uno di questi è quello militare e della sicurezza. Nel contesto delle iniziative dell’”International Support Group for Lebanon” (Isg), in ambito Onu, l’Italia ha avviato delle attività bilaterali nello specifico settore della formazione del personale militare libanese. L’impegno nazionale si concretizza nello schieramento di una Missione militare bilaterale italiana in Libano (Mibil), rivolta all’implementazione di programmi di formazione e addestramento in favore delle Laf/Forze di sicurezza libanesi. Attualmente, secondo i dati ufficiali, la consistenza massima annuale autorizzata dall’Italia per il contingente nazionale impiegato nella missione è 160 militari, sette mezzi terrestri e un mezzo navale.

Nel sud del Libano, a Shama, l’Italia è responsabile del Settore ovest di Unifil, dove attualmente è presente la Brigata alpina Taurinense. Attualmente la consistenza massima annuale autorizzata dall’Italia per il contingente nazionale impiegato nella missione è di 1.256 militari, 374 mezzi terrestri e sei mezzi aerei. In ambito nazionale l’operazione è denominata “Leonte”. Italia e Libano vantano anche storiche relazioni commerciali. Secondo i dati più recenti presenti sul portale “Infomercati esteri”, nel periodo gennaio-novembre 2023, l’Italia è stato il quinto fornitore del Libano, con una quota di mercato del 6,1 per cento, mentre si trova al 18esimo posto come cliente, con una quota dell’1,3 per cento. A livello europeo, con la quinta posizione mondiale, l’Italia è il primo Paese fornitore, seguito da Germania (3,1 per cento), Francia (2,0 per cento), Regno Unito (1,19 per cento) e Spagna (1,4 per cento). Nel 2023, l’interscambio bilaterale è stato di 1,16 miliardi di euro (+9,5 per cento rispetto al periodo precedente), con l’export italiano che vale 1,11 miliardi di euro (+11,7 per cento rispetto al periodo precedente) e le importazioni pari a 55,5 milioni di euro (-20,7 per cento rispetto al periodo precedente).